Siamo studenti e studentesse che vogliono costruire una scuola aperta al mondo e a tutta la sua gente. Non vogliamo essere istruiti ai valori beceri, competitivi e nazionalisti della scuola di stato. Vogliamo educarci ad essere persone migliori. Per noi cambiare la scuola significa cambiarci la vita al suo interno affermando:
- solidarietà attiva, materiale e morale, contro ogni razzismo, discriminazione e intolleranza. Solidarietà e autodifesa contro i soprusi e le prepotenze.
- fratellanza e sorellanza perché siamo tutti esseri umani, tutti simili e tutti diversi fra loro. Anche per questo non ci omologhiamo! Né ci riconosciamo nelle appartenenze coatte che la scuola ci impone, in primis in quella nazionale. Siamo abitanti del mondo, non della nazione. Veniamo da terre e continenti diversi e vogliamo contribuire a una cultura che ci insegni ad amare la natura e le sue specie, compresa quella umana.
- la libertà di esprimere se stessi, le proprie idee e scelte. Una libertà da conquistare grazie al protagonismo di ognuno e comune, contro ogni forma di autoritarismo dentro e fuori scuola.
- rispetto reciproco per le scelte, la dignità e la libertà di ognuno. Nessuno deve essere deriso, offeso, maltrattato perché considerato "diverso" da chi si arroga il diritto di decidere per gli altri cosa è giusto e cosa è sbagliato. No a maschilismo, bullismo e omofobia!
Non chiediamo alle istituzioni, né grandi né piccole, di concederci dall’alto le soluzioni ai problemi che loro stesse creano. Non ci riconosciamo nei regimi che in modi diversi alimentano oppressione, odio e indifferenza fra le persone.
Siamo autorganizzati e autofinanziati per essere davvero indipendenti e liberi di scegliere insieme.
Sosteniamo la crescita in ogni scuola di Comitati Solidali autorganizzati contro ogni razzismo e discriminazione. L’Assemblea si propone di essere un coordinamento locale dei comitati per il confronto e l’iniziativa di tutti coloro che ne sono protagonisti nella loro scuola o vogliono provare a costruirli.
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